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Presentazione

Ingegnere Ottorino Barbuti

L'ingegnere in Elettronica Ottorino Barbuti iniziò la sua attività nell'anno 1956 a Lissone, cuore della Brianza milanese, fondando la Elettronica Industriale Ing.Ottorino Barbuti.

 

Egli sviluppò la progettazione di televisori in bianco nero a valvole termoioniche e di centraline di amplificazione per impianti centralizzati di distribuzione del segnale televisivo VHF/UHF e delle relative antenne riceventi.

Nell'anno 1957 iniziò la costruzione di piccoli ripetitori dei canali televisivi per espandere privatamente la zona di ricezione della prima rete TV italiana e delle uniche stazioni televisive straniere che trasmettevano in lingua italiana, ossia la TV SVIZZERA del Ticino e la TV MONTECARLO.

Nell'anno 1969 mise in produzione la più piccola telecamera a transistori esistente in commercio. Abbinata ad un piccolo monitor costitui il primo impianto a circuito chiuso domestico e industriale (CCTV) in Italia, denominato "MINIGUARD".

Sempre sotto il marchio "Elettronica Industriale" simultaneamente al Miniguard lanciò sul mercato per primo al mondo il VIDEOCITOFONO per grandi complessi abitativi. 

Da tali esperienze e con l'avvento dei diodi elettroluminescenti (LED) all'Arseniuro di Gallio ne derivò la costruzione di vari sensori miniaturizzati e di azionatori a raggi infrarossi codificati, funzionanti per riflessione ("scanners") oppure addirittura incorporati nei vari modelli di rubinetti dell'acqua ad apertura ed a variazione "caldo-freddo" per semplice avvicinamento delle mani ("no touch") specialmente per uso ospedaliero.

Nel 1986 Egli trasformò la ditta individuale in due entità : la Eliotecnica Industriale Ing.Ottorino Barbuti e la El.Ind.Co. srl.

Nella prima si dedicò alla produzione di pannelli solari, di banchi didattici per la diffusione degli impianti di recupero energia del sole, di speciali calorimetri elettronici e di contatori di consumo calorico negli appartamenti di palazzi condominiali in unità delta-gradi-giorno.

Nella seconda si dedicò alla produzione di BARRIERE IMMATERIALI di protezione antinfortunistica su macchine pericolose a fasci di raggi infrarossi incrociati allo scopo di una più alta protezione delle mani e delle dita.

Egli inventò il sistema di taratura basato sulla regolazione della potenza irradiata della sezione trasmittente sul limite di scatto della portata della sezione ricevente ("Automatic Threshold Trigger®"). Sistema brevettato nel 1991 assieme ad altre 6 particolarità innovative, tutte ugualmente protette. 

Negli anni seguenti incrementò la produzione di barriere immateriali all'infrarosso che raggiunse un notevole impulso dopo il recepimento nell'anno 1996 della Direttiva Europea "Macchine" riguardante la sicurezza sul lavoro.

Unitamente al suo staff di tecnici, collaborò come membro effettivo dei vari Gruppi di Lavoro Europei istituiti dal Comitato Tecnico Europeo CT44 (Sicurezza del Macchinario) alla compilazione degli Standard (Norme Europee) promossi dalla Commissione CE per coadiuvare la conformità ai requisiti imposti dalle Direttive Europee.

Il numero di barriere di sicurezza costruite dal 1995 al 2008 ha raggiunto il traguardo di 50.000 coppie installate e funzionanti con grande soddisfazione degli utilizzatori sia in Italia che negli altri Paesi Europei.

Nel 2010 la ditta si trasformò da EL.IND.CO. srl a ditta individuale EL.IND.CO. di Aliprandi Monica.


La missione iniziata nel lontano 1956 dall'Ing.Ottorino Barbuti sta proseguendo con il suo vecchio staff.

Oggi l'attenzione al cliente ed il know how tecnico rendono la EL.IND.CO. fornitore di soluzioni per tutto il mondo dell'automazione industriale proseguendo in tal campo con realizzazioni sempre più sofisticare e innovative (barriere di rilevazione, presenza, conteggio - sensori induttivi, capacitivi, ultrasonici - sistemi di visione, ecc...)

La maggior parte degli apparati sono protetti da brevetto industriale.